Fabrizio Miccoli: al Palermo dal 2006 al 2013 |
OGGI, ascoltando la conf. stampa di Miccoli attesa dopo i recentissimi e gravi fatti di cronaca extra calcistica che lo hanno investito, m'aspettavo che il ns ex capitano, per lo più
piangesse quasi tutto il tempo e questo si è puntualmente verificato. Premettendo che la questione estorsiva di reale rilevanza penale, se effettiva andrà condannata senza riserve o trattamenti di cortesia al personaggio noto che è Fabrizio Miccoli, credo che (e di certo questo
non giustifica ne alleggerisce, eticamente e moralmente, la gravità delle sue frasi), la frase anti Giovanni Falcone vada considerata sicuramente un'odiosa, eclatante oltre che inattesa gratuita, nausenate, idiota, imperdonabile ed evibitabilisima sciocchezza!
Senza alcun intento provocatorio o giustificativo da parte mia, (individualmente tutti, possiamo a ragione, e con pieno diritto di sentirci nel giusto : perdonare, condannare senza attenuanti o giudicare) deve rimaner chiaro, penso a tutti che, sia pure rafforzata dagli aggettivi S...qualificativi che ho già premesso poche righe addietro.... che la frase su Falcone, che poi è quanto più ha giustamente scosso e indignato MEDIA WEB ed opinione pubblica, è stata e resti un'abnorme e sconcertante, sciocchezza grave eticamente e moralmente più del reato, ma non un reato, se non contro le coscienze di tutta lagente per bene . Per questo motivo, a mio parere, nella valutazione del tutto si deve, magari a qualche giorno di distanza dall'apprendimento dei fatti, ricercare un pò di più, emotivamente distaccato, equilibrio nel valutare).
In un paese che non solo perdona ma dimentica, tollera ed anzi spesso esalta gente o modelli inaccettabili trovo eccessivamente forcaiolo e da caccia alle streghe l'atteggiamento tenuto verso un tutt’altro che furbissimo e accorto ragazzotto salentino, sicuramente non pericoloso, ma colpevole più di leggerezza e ignoranza nella scelta dei suoi amici e nel modo dialetticamente disgustoso scelto per volersi ritenere all'altezza di questa gentaglia, che di qualcosa di realmente gravissimo nella sostanza. Penso che oggi, visti i suoi per altro noti limiti di eloquenza, più di quel che ha detto non potesse dire, far capire o fosse lecito attendersi dicesse. Se eticamente e moralmente le sue frasi non possono essere perdonate o DIMENTICATE, umanamente io non lo giustifico, ma lo perdono o comunque capisco che gli è capitata, stoltamente e con colpa anche sua ( va ribadito alla nausea), una situazione oggettivamente più grande di lui, (difficilmente gestibile una volta coinvolto). Negare per puro giustizialismo che non sia cosi per me è sarebbe solo ipocrita o comunque non equilibrato. In Italia in genere tutti....ci si dovrebbe preoccupare più di tutelare e proteggere giudici e quanti sono in prima linea contro mafie, corruzione da vivi, molto più che difenderli cosi appassionatamente e inflessibilmente da morti.
Senza alcun intento provocatorio o giustificativo da parte mia, (individualmente tutti, possiamo a ragione, e con pieno diritto di sentirci nel giusto : perdonare, condannare senza attenuanti o giudicare) deve rimaner chiaro, penso a tutti che, sia pure rafforzata dagli aggettivi S...qualificativi che ho già premesso poche righe addietro.... che la frase su Falcone, che poi è quanto più ha giustamente scosso e indignato MEDIA WEB ed opinione pubblica, è stata e resti un'abnorme e sconcertante, sciocchezza grave eticamente e moralmente più del reato, ma non un reato, se non contro le coscienze di tutta lagente per bene . Per questo motivo, a mio parere, nella valutazione del tutto si deve, magari a qualche giorno di distanza dall'apprendimento dei fatti, ricercare un pò di più, emotivamente distaccato, equilibrio nel valutare).
In un paese che non solo perdona ma dimentica, tollera ed anzi spesso esalta gente o modelli inaccettabili trovo eccessivamente forcaiolo e da caccia alle streghe l'atteggiamento tenuto verso un tutt’altro che furbissimo e accorto ragazzotto salentino, sicuramente non pericoloso, ma colpevole più di leggerezza e ignoranza nella scelta dei suoi amici e nel modo dialetticamente disgustoso scelto per volersi ritenere all'altezza di questa gentaglia, che di qualcosa di realmente gravissimo nella sostanza. Penso che oggi, visti i suoi per altro noti limiti di eloquenza, più di quel che ha detto non potesse dire, far capire o fosse lecito attendersi dicesse. Se eticamente e moralmente le sue frasi non possono essere perdonate o DIMENTICATE, umanamente io non lo giustifico, ma lo perdono o comunque capisco che gli è capitata, stoltamente e con colpa anche sua ( va ribadito alla nausea), una situazione oggettivamente più grande di lui, (difficilmente gestibile una volta coinvolto). Negare per puro giustizialismo che non sia cosi per me è sarebbe solo ipocrita o comunque non equilibrato. In Italia in genere tutti....ci si dovrebbe preoccupare più di tutelare e proteggere giudici e quanti sono in prima linea contro mafie, corruzione da vivi, molto più che difenderli cosi appassionatamente e inflessibilmente da morti.
Miccoli ha già
abbondantemente adombrato E ROVINATO il
suo finale di favola palermitana con queste
frequentazioni e quanto da esse è emerso, più di quanto futuri ridimensionamenti o ulteriori gravi riscontri potranno fare, e la gente perdonerà o meno di conseguenza. MA MICCOLI
NON CREDO AFFATTO SIA UN MOSTRO e non credo sia un cattivo
ragazzo!
L' eco che la popolarità dei personaggi del calcio amplificano non
deve DISTORCERE OLTRE IL GIUSTO O LECITO le reali dimensioni o responsabilità del soggetto al punto da farne solo un esempio negativo da perpetrare ai posteri, anche questo sarebbe un reato! Fermo restando che quanto penso adesso, può e
potrà mutare in chiave meno indulgente, o addirittura totalmente intransigente, in seguito ad eventuali altri negativi
sviluppi della sua vicenda penale in corso, io penso che ci siano ben altri
personaggi in Italia, per i quali società civile e normali cittadini non solo privati o concittadini di
Falcone e Borsellino, come me e tanti
altri, dovrebbero indignarsi con la medesima veemenza… e durezza. Sono quei soggetti ben noti e ammirati, che
da un ventennio appestano i ns giornali, i ns media, le ns quotidianità e le ns vite. Personaggi che magari non saranno mai stati “
beccati "a dire, frasi tanto stupide
quanto gravi e d’effetto come “Falcone è un fango o che so, cristo era un
puttaniere e pedofilo”, ma che nei fatti con certe zone grigie del paese
e con la mafia stessa hanno collaborato e proliferato impuniti per decenni. Quindi,
smettiamola di impalare cosi duramente Miccoli, ed in attesa di eventuali gravi
ulteriori questioni a suo carico smettiamola di
farne un’icona da disprezzare o una sorta di scudo umano simbolo dei mali di sto paese ipocrita
e bigotto del caz. E visto che oggi e’
pure il suo compleanno ( penso molto triste), gli auguro di superare questo bruttissimo momento (
meritandoselo) ma di crescere realmente
come membro della società civile e comune cittadino. Gli auguro di capire l’odiosa gravità di queste sue frasi
e farne un punto di partenza per una vita da fuori classe anche fuori dal campo. Miccoli capisca in modo netto quanto è un errore, anche solo
intrattenersi o condividere del tempo con personaggi ( incensurati o meno che
siano) dei quali si sa o conosce la chiara certa e forte appartenenza e
compromissione con elementi e organizzazioni appartenenti alla MAFIA.
RICORDIAMOLO SEMPRE E UNA VOLTA DI PIU' che " LA MAFIA E’ UNA MONTAGNA DI MERDA!!! (CITANDO IL GRANDE PEPPINO IMPASTATO, ALTRETTANTO COMPIANTO COME I GIUDICI FALCONE E BORSELLINO e tutti gli altri caduti nelle lotte contro le mafie e il terrorismo).
RICORDIAMOLO SEMPRE E UNA VOLTA DI PIU' che " LA MAFIA E’ UNA MONTAGNA DI MERDA!!! (CITANDO IL GRANDE PEPPINO IMPASTATO, ALTRETTANTO COMPIANTO COME I GIUDICI FALCONE E BORSELLINO e tutti gli altri caduti nelle lotte contro le mafie e il terrorismo).
SALUTI.